Nell'ormai lontana estate 2007, prima del matrimonio, prima dei bimbi, ma circa un anno dopo essere stata "catapultata" nell'improbabile universo parallelo dei consulenti SAP presso la Ferrero di Alba, la mia "capa" Federica ebbe un'idea...
Spinta senz'altro dalla gola ma anche dalla voglia di passare una serata diversa, decise di approfittare della passione culinaria (e/o dello spirito di competizione) di alcuni colleghi: perché non organizzare una "vera" GARA DI TORTE??
Detto fatto: steso il regolamento, convocati gli eminenti giudici, reclutati i tre baldi concorrenti!!
E così dopo un luuuungo week end di passione in cucina, mi sono presentata ad Alba il lunedì mattina con la macchina carica di ben 3 torte: una crostata, una sacher e il mio "cavallo di battaglia", come da regolamento.
La crostata (quella al centro nella foto) era in realtà una Torta di Linz, morbida, speziata, profumata, con nocciole nell'impasto e composta di mirtilli rossi, che più rimane lì più diventa buona (ma purtroppo non resiste mai a lungo!!): in questo caso, con l'inflazione di torte provocata dalla gara, se ne è avanzata parecchia e la mattina dopo in ufficio ha deliziato anche quanti non avevano presenziato all'evento della sera precedente.
La mia sacher (sempre al centro) era buona, ma ahimè, non molto bella: ai tempi io e la sac à poche decisamente non avevamo ancora fatto amicizia ;-p
Ma la mia soddisfazione è stato il "cavallo di battaglia" :-)
...che per la verità, un cavallo di battaglia non lo era affatto, anzi, per me era il primo esperimento di torta farcita e decorata che si discostasse decisamente dal mio repertorio consolidato di torte al cioccolato, mia primissima (e ai tempi UNICA) passione in fatto di dolci.
Ma, da unica donna concorrente, ho preferito giocare d'astuzia: considerando il caldo di una serata di luglio e il fatto che una torta al cioccolato era già stata presentata, ho scelto di buttarmi su un soffice pan di spagna farcito con crema chantilly al limone e frutti di bosco e decorato con crema, frutti e riccioli (non molto arricciati per la verità) di cioccolato bianco... perché buona parte del giudizio degli eminenti giudici, dipendeva proprio dall'ASPETTO della torta.
Ogni torta è stata valutata con un voto per il gusto e uno per la forma: mi sono piazzata al secondo posto... ma il mio cavallo di battaglia ha ottenuto il miglior parziale con 190 punti su 200
;-D
...son soddisfazioni
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