lunedì 21 gennaio 2013

LE MIE PRIME ROSE DI ZUCCHERO

Per la mia mamma, 3 anni fa, mi sono cimentata in questa "titanica" impresa... per lo meno fu titanica per me ai tempi: prima di tutto non avevo ancora "scoperto" la pasta di zucchero, né tanto meno la gum paste, che è l'ideale per fare i fiori di zucchero.
Così ho usato il marshmallow fondant............ che brutta brutta brutta idea!!!!
Mi ci sono volute quasi 2 settimane (ASSURDO MA VERO!) perché il MMF asciuga troppo lentamente e, steso così sottile per fare i petali, non tiene la forma.
Risultato: ogni volta che riprendevo le rose in mano, con il calore, i petali si afflosciavano e perdevano la forma, costringendomi a ricominciare da capo e ad aspettare un tempo infinito fra un petalo e l'altro.
In pratica sono stata costretta a fare un solo giro di petali a sera, o anche meno :-((( per poi lasciare le rose ad asciugare tutta la notte o anche due notti, nella speranza che mantenessero una volta per tutte la loro forma.
Invece non è mai successo e anzi, a causa del ritardo accumulato, non ho avuto tempo per nient'altro che non fossero le rose, così una volta cotta e farcita la torta, ho potuto solo ricoprirla con uno strato di panna montata, su cui ho appoggiato direttamente le rose................. PESSIMA PESSIMA PESSIMA IDEA!!!!!!!
L'umidità della panna ha afflosciato le rose peggio di qualsiasi altra cosa, proprio quando ormai sembrava fatta.... VI LASCIO IMMAGINARE IL MIO ORRORE 
Per fortuna che ho aspettato l'ultimo momento per appoggiare i fiori sulla torta o sarebbero diventati delle frittelle.

E, per fortuna, che solo io sapevo come avrebbe dovuto essere la torta..... e qui si arriva al secondo particolare che avrebbe reso "titanica" l'impresa anche con la gum paste a disposizione: il modello a cui puntavo era niente meno che una torta della bravissima irraggiungibile e inimitabile Donatella Semalo.

Ecco qua l'originale........


.................la mia non è venuta proprio "uguale"..............(!!)

Ma di sicuro posso dire che c'ho messo tutto l'amore, tutto l'impegno e tutta la volontà di cui sono stata capace e la torta, se non altro, era buona :-p al limone e farcita con chantilly e fragole.


La mia mamma, che mi ama, per fortuna, incondizionatamente, è stata comunque entusiasta del risultato (anche se, ripeto, fino ad ora non aveva mai visto l'originale!! che a posteriori potrebbe cambiare un po' la sua percezione...)

La consolazione ultima è che ci sarà sempre un'altra torta per provare a fare meglio: parola d'ordine "NON DEMORDERE!!"


P.S.
Approfitto per ringraziare anche da qui Donatella, che ai tempi è stata così gentile e paziente da rispondere a tutte le mie numerosissime e assillanti domande su ogni dettaglio delle sue rose (e lei l'aveva detto chiaro e tondo della GUM PASTE, ma io non ho colto il suggerimento.... OPS!)

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